Ho appena letto una nuova proposta di legge avanzata dal
Senatore del Partito democratico Marco Filippi, il quale qualche giorno
fa ha presentato un emendamento per modificare il DDL 1638. La proposta prevederebbe "la definizione, nella classificazione dei veicoli, senza oneri a carico dello Stato
e attraverso un’idonea tariffa per i proprietari delle biciclette e dei
veicoli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e
di persone.In poche parole vorrebbero targare tutte le biciclette e far pagare una tassa annuale per poter circolare.
A questa proposta io rispondo cosi... che l'unica targa che vedrete nella mia bike e' il mio fondo schiena e non ho nessuna intenzione di pagare una tassa per l'unico mezzo che mi relaga liberta'.La fatica e' la mia e voglio pedalare AGGRATIS!!!
Amici non permettiamo a nessuno di metterci il" bastone tra le ruote" diciamo NO a questa proposta.
xxxZora
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lunedì 30 novembre 2015
Targa e bollo sulle bici??? eccola la mia targa!
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mercoledì 18 novembre 2015
Non so a voi ma questo paese non mi appartiene piu!!!
Viviamo in un paese dove, se ammazzi qualcuno ti invitano a tutti i talk-show televisivi e diventi famoso.
Viviamo in un paese dove, se chiede una ricevuta fiscale ti fanno pagare di piu'.
Viviamo in un paese dove, un calciatore guadagna piu di un medico.
Viviamo in un paese dove, non hai un centesimo ma fai mille finziamenti per cose futili.
Viviamo in un paese dove, ti fai regalare un gioiello e non li indossi per paura che te lo rubino.
Viviamo in un paese dove, se chiedi un favore a qualcuno sei in debito a vita.
Viviamo in un paese dove, per farti una visita medica la devi prenotare prima che nasci.
Viviamo in un paese dove, non esiste il rispetto per gli anziani e tanto meno per le opere d'arte.
Viviamo in un paese dove, non e' per meritocrazia che fai carriera, ma solo se sei bravo a fare il lecchino.
Viviamo in un paese dove, ti devi umiliare chiedendo lo stipendio dovuto e devi pure ringraziare se te lo danno.
Viviamo in un paese dove, se ti difendi da un ladro ti condannano.
Viviamo in un paese dove se ti distrai un attimo, ti fottono tutto, dal parcheggio, al coniuge.
Viviamo in un paese dove, un disabile deve superare mille barriere burocratiche per superare quelle architettoniche.
Viviamo in un paese dove, i soldi contano piu del cervello.
Viviamo in un paese dove, l'apparenza vale piu dell'essenza.
Viviamo in un paese dove, ponti e autostrade crollano prima ancora dell'inaugurazione.
...questo bel paese si chiama Italia,dove si soppravvive con le disgrazie degli altri, dove nessuno fa niente per niente, dove regna l'arroganza, l'egoismo, il bigottismo e l'ignoranza.
Dove solo quando muori tutti si vantano di esserti stato amico.
xxxZora
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venerdì 6 novembre 2015
Oggi compio 44 anni e non devo nasconde la mia eta' a nessuno
Ma dove sta scritto che non e' buona educazionee chiedere l'eta' ad una donna?

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